Al mondo ci sono più di 7.8 miliardi di persone che producono circa 2 miliardi di tonnellate di rifiuti solidi ogni anno, così suddivisi per Region:
Nel 2025 la produzione di rifiuti salirà a 2.2 miliardi di tonnellate annue per arrivare a 3.4 miliardi entro il 2050, cifre astronomiche che, se non gestite in largo anticipo, faranno sì che si venga letteralmente sommersi dai rifiuti.
Sebbene rappresentino solo il 16% della popolazione mondiale, i paesi ad alto reddito messi insieme generano più di un terzo (34%) dei rifiuti mondiali e, nei prossimi anni, il livello di rifiuti prodotti anche dai paesi in via di sviluppo aumenterà di molto.
Cresceranno infatti enormemente i rifiuti prodotti dai paesi in via di sviluppo, in particolare dal continente asiatico ed africano. Questo perché aumenteranno i rifiuti prodotti pro-capite in quelle regioni:
Ad oggi, ogni anno si producono quasi 500 milioni di tonnellate di materie plastiche. L’80% diventano rifiuti e buona parte di questi rifiuti plastici arriva al mare attraverso i fiumi. Per via delle correnti questi rifiuti si muovono formando vere e proprie isole. La più grande è la Great Pacific Garbage Patch si stima di dimensioni comprese tra i 2 e i 10 milioni di km² (la dimensione degli Stati Uniti).
Oltre alle plastiche produciamo enormi quantità di rifiuti solidi come metallo, vetro o legno che, immessi nell’ambiente, richiedono molti anni per decomporsi con conseguenti danni all’ambiente.
- Scatola di cartone : 2 mesi
- Filtro di sigaretta: 2-5 anni
- Sacchetto di Plastica: 20 anni
- Lattina in metallo: 50-100 anni
- Lattina in alluminio: 200 anni
- Bottiglia di plastica: 500 anni
- Bottiglia di vetro: sconosciuto
Anche i rifiuti speciali hanno numeri che preoccupano, in particolare per la loro gestione particolarmente problematica:
La gestione dei rifiuti solidi è fondamentale per città e comunità sostenibili, sane e inclusive, ma è spesso trascurata, in particolare nei paesi a basso reddito.